Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani
VIDEOCONFERENZA DELLA PRESIDENZA
DELLE ACLI GERMANIA


29 Gennaio 2021

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Anche la Riunione di Presidenza delle ACLI Germania del 29 Gennaio 2021 ha avuto luogo in forma di Videoconferenza a causa del COVID-19; la persistente e perniciosa pandemia, che, dall'inizio del 2020, infesta la nostra società, costringendoci a limitazioni, non solo nella vita familiare, ma anche in quella professionale e associativa. Delle situazioni sino a questo momento inimmaginabili, talvolta ad alcuni incomprensibili, come ribadito più volte, nel corso della Conferenza dal Presidente delle ACLI Germania Duilio Zanibellato (B-W), e dagli altri partecipanti, e – non da ultimo – dal Presidente delle ACLI del Baden-Württemberg, nonché Segretario per l'Organizzazione e le Risorse delle ACLI Germania, Giuseppe Tabbì, che, oltre a organizzare il convegno, lo ha anche moderato.
 

Particolarmente importanti – dovuti soprattutto alle circostanze contingenti – i punti all'ordine del giorno presentati e discussi nel corso del meeting:
1) Situazione delle ACLI Germania dal Covid-19 a oggi e prospettive future (Comunicazione dei Presidenti Regionali);
2) Situazione del Patronato ACLI Germania dal Covid-19 a oggi (Daniela Bertoldi);
3) Comunicazioni sui risultati del XXVI Congresso Nazionale delle ACLI (Dicembre 2020) e sulle successive Videoconferenze, di cui, quella di Giugno di quest'anno – si spera – si possa svolgere in presenza
4) Comunicazioni sull'esito del Tesseramento ACLI Germania 2020 e sulla prenotazione delle nuove tessere associative per il 2021;
5) Varie ed eventuali.

Collegati con Zoom, oltre a Zanibellato e Tabbì, Giuseppe Sortino (NRW), Vicepresidente delle ACLI Germania, Daniela Bertoldi (B-W), Coordinatrice delle Sedi del Patronato ACLI in Germania, Fernando A. Grasso (BY), Vicepresidente Vicario delle ACLI Baviera, con delega del Presidente Carmine Macaluso, impossibilitato a causa di seri motivi legati al suo collegamento internet.

La Conferenza è stata aperta da Tabbì, che ha salutato con Zanibellato i Consiglieri collegati. Continuando subito dopo con una breve relazione sulle vicende legate alla registrazione delle tessere ACLI della Baviera all'archivio centrale, specificando anche – dopo una precisa domanda rivoltagli da Grasso – che, per la stampa delle tessere del 2021, si dovrà procedere in base alle nuove disposizioni e che si dovrà cercare – anche in modo collaborativo – di risolvere i problemi tecnici. Ha completato l'argomento comunicando anche di aver già prenotato le tessere per il 2021, facendo riferimento alla Consulente delle ACLI Clara Pozzi. Tabbì ha terminato questo suo primo intervento comunicando la data del suo prossimo pensionamento e ribadendo nel contempo la sua ferma volontà di continuare la sua attiva partecipazione al Movimento.


Quindi ha preso la parola il Presidente, che, dopo aver ricordato i punti all'ordine del giorno ha commentato con una certa preoccupazione la situazione che si verrà a creare dopo il pensionamento di Tabbì. Successivamente, dopo una riflessione sulla particolare condizione attuale, che, tra le altre cose, ci ha rubato il prezioso contatto umano, Zanibellato ha dato la parola a Daniela Bertoldi, passando così al secondo punto all'ordine del giorno.


Molto dettagliato il quadro fatto dalla Bertoldi sulle cause che hanno portato a una sensibile riduzione del servizio del nostro Patronato in Germania, a cominciare dalla chiusura di alcune sedi già alcuni mesi fa e continuando con l'interruzione di alcune presenze periodiche. Tutto ciò anche in seguito alla riduzione dell'orario di lavoro di alcuni Operatori, a causa del COVID 19 e all'assenza di spazi adeguati, non presenti in certe sedi e quindi sconsigliabili per il ricevimento del pubblico.
 

La Bertoldi ha accennato anche al progetto di una eventuale collaborazione con il Patronato ACLI del Belgio, e ha comunicato che dal prossimo Luglio il servizio di assistenza in favore dei Connazionali, dovrebbe riprendere in modo più soddisfacente, anche se non come prima, data anche la riduzione dei finanziamenti e del personale.
 

Sortino, parlando – a sua volta – per il Nordreno Westfalia, ha ribadito nuovamente il tema delle difficoltà insite nelle comunicazioni a distanza, dovute anche al fatto che certi Enti ospitanti, al momento attuale, non sono più disposti a concedere i locali a causa dei pericoli dovuti a eventuali assembramenti e ha lanciato la proposta dell'invio di comunicazioni agli assistiti da parte del Patronato. Ipotesi esclusa categoricamente dalla Coordinatrice Bertoldi e che – semmai - dovrebbe essere la Presidenza delle ACLI a diffondere queste comunicazioni, ha aggiunto.
 

Grasso – prendendo spunto da quanto appena detto e parlando per la Baviera –  ha lanciato la proposta di dare più spazio a queste comunicazioni sulle Home dei Siti ACLI, come da tempo da  lui fatto nei suoi due siti principali. E ha presentato anche la difficoltà incontrate da molti Connazionali in seguito alle modalità del rilascio dei documenti dai vari Consolati, alcuni dei quali richiedono la registrazione,  o richiederanno presto lo Spid per le richieste di prenotazione,  menre altri, invece, accettano ancora le comunicazioni in forma cartacea.

 

Un problema già evidenziato  dalla Redazione del Corriere d'Italia e da Grasso discusso con il Delegato delle Missioni, Padre Tobia Bassanelli. Grasso ha comunicato pure che il suo Ufficio Multifunzionale, recentemente potenziato con un modernissimo computer da tavolo, collegato con la stampante in entrata e uscita con la rete interna degli Uffici del KAB, e acquistato dal Circolo ACLI di Kempten e da lui utilizzato in qualità di Corrispondente Consolare di zona, di Presidente del Circolo locale e di sostegno al Patronato ACLI di Monaco, gode di una situazione privilegiata, in quanto inserito nell'ampia sede circoscrizionale del KAB, fornita di alcune sale e uffici,  in cui smistare i fruitori dei nostri servizi, rigorosamente muniti di mascherina FFP2. Visitatori che vengono ricevuti dietro appuntamento, come richiesto dalle norme vigenti e dai responsabili del KAB, e come pubblicato nel Sito delle ACLI Baviera e nel suo Sito principale.

Tabbì, a proposito delle comunicazioni destinate ai Connazionali, non ha mancato di presentare un giornalino periodico che viene distribuito ai Connazionali della zona. Il tutto anche alla luce dei nuovi arrivi dall'Italia: connazionali forniti, spesso, di lauree e diplomi, diversi dai Gastarbeiter di alcuni decenni fa, in cui le Missioni, i Circoli ACLI, e altre Associazioni erano le spiagge a cui approdavano gli italiani di allora, la maggior parte dei quali senza arte né parte, e, spesso, privi d'istruzione. Tutti luoghi che – a causa delle restrizioni attuali – restano, di questi tempi, spesso, inaccessibili ai richiedenti.

Un dato di fatto inconfutabile, però, è anche emerso durante la conferenza – anche perché confermato da tutti i partecipanti, in particolare da Zanibellato, Sortino e Tabbì – il Movimento, in questi anni, ha visto una graduale e massiccia riduzione del numero dei suoi tesserati, che conta attualmente soltanto il 10% degli aderenti di una volta. Cosa che, peraltro, si può riscontrare in tante altre Associazioni, tra cui il KAB, anche se non in un modo così vistoso.

E oggi, nell'oceano di internet, come commentato in conclusione da Zanibellato, nelle migliaia di comunicazioni nei social, molte realtà, come quelle associative, che hanno sostenuto per decenni gli interessi dei nostri connazionali giunti in Germania dagli Anni Cinquanta in poi, spariscono e vengono nascoste da migliaia di altre notizie e presenze.

Al termine, dopo altri brevi richieste di chiarimenti e di scambi di idee e informazioni, saluti reciproci e ringraziamenti dei Consiglieri a Tabbì e a Zanibellato, il collegamento iniziato alle 18:00 è terminato qualche minuto prima delle 20:00 anche per consentire il ritorno a casa di alcuni partecipanti; con l'auspicio espresso da tutti di ritrovarsi vivi e pimpanti alla prossima conferenza, da remoto o in presenza.
 

Nelle foto che seguono tre momenti della videoconferenza.
 

Sarò grato per eventuali richieste di integrazioni e precisazioni da parte dei partecipanti all'incontro, specie da coloro che hanno preso la parola e che leggeranno questo resoconto, dato che mi son dovuto mantenere sulle generali, non avendo steso un dettagliato verbale della seduta.
 

Fernando A. Grasso

 

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