MISSIONE CATTOLICA ITALIANA DI KEMPTEN

Partecipazione alla XIV Celebrazione della

Via Crucis Vivente di Neu-Ulm

14 Aprile 2017

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Ore 16:00: Partenza di 44 Pellegrini della Comunità Cattolica di Kempten dalla piazza antistante alla Basilica di St. Lorenz.

Soltanto alcuni posti a sedere rimangono liberi nell'autobus; ma sono assenze "giustificate"  a causa di fedeli partiti  per l'Italia per le  vacanze pasquali, che, sicuramente,  parteciperanno alla Via Crucis nelle loro città di origine.

Alla guida del pullman: Frau Andrea,  e, invisibile, Guida Spirituale nel nostro viaggio:  S. Maria Regina della Pace, raffigurata nello stendardo e nei foulard  dei partecipanti.

Ore 16:30:   prima  fermata  alla Stazione degli autobus di Memmingen per far salire  altri  8 pellegrini. 

Durante il  percorso verso Ulm, la signora Eva Currenti  guida la recita del S. Rosario. E prima dell'arrivo,  Giampiero Trovato con la chitarra intona e  invita i partecipanti a cantare alcuni canti religiosi tra cui: "Gesù mio, con dure funi..."

ore 17:45:  arrivo; alcune foto di gruppo, poi, equipaggiati  con zainetti, borse, (per fortuna non piove),  e,  guidati da un giovane con il gonfalone della Madonna,  in cammino  verso il  luogo di inizio della prima stazione della Via Crucis.

ore 18:00:   Piazza del Municipio di Neu-Ulm.

Saluti di benvenuto da parte  dalle autorità  civili e religiose tra cui anche Padre Bruno Zuchowsky, Rettore della Comunità Italiana di Kempten.

Rappresentazione dell'Ultima Cena con la Lavanda dei  piedi 

partenza della Processione di alcune migliaia di fedeli, che accompagnano i Personaggi della sacra Rappresentazione: Gesù. Apostoli, Farisei, Guardie del Tempio, Legionari Romani, e con i celebranti; tutti scortati  dai volontari  del servizio di sorveglianza,  da  auto della polizia e da alcuni mezzi del pronto soccorso.

Durante il cammino doloroso: canti e preghiere.

Rappresentazione della Cattura

Riprende il cammino con canti e preghiere verso la terza stazione, e, dal Comune di Neu-Ulm  si entra in quello di Ulm. Durante  il percorso  alcuni partecipanti  italiani (probabilmente non provenienti da Kempten) alla vista del nostro gagliardetto con l'immagine della Madonna, tracciano un segno di croce in segno di venerazione!  Noi, i Fedeli di Kempten, siano fieri di avere una così valida Protettrice.

Rappresentazione dell'Interrogatorio da parte di  Caifa

Durante l'interrogatorio,  anche l'episodio del  tradimento e del triplice rinnegamento di Pietro prima del canto del gallo.

Tutti i partecipanti assistono alla mesta rappresentazione.  Riprende la via dolorosa con canti e preghiere.

Rappresentazione del Processo  

Il veloce gonfaloniere, con l'immagine della Madonna e  un gruppetto dei Pellegrini di Kempten a seguito, accorciando il percorso per vie laterali, riescono a sistemarsi in un punto strategico, per poter seguire più da vicino la Rappresentazione.

Poi tutti i Fedeli assistono alla rappresentazione del processo, dove, alla fine Pilato se ne lava le mani e ordina la flagellazione di Gesù. E se noi, duemila anni fa, fossimo stati là tra la folla, chissà? Forse avremmo gridato, anche noi: "Crocifiggilo!  Libera Barabba!"

Continua la Via Dolorosa con canti e preghiere verso l'ultima stazione.

Rappresatazione della Crocifissione

ore 19:45:  Tramonto

Piazzale antistante alla maestosa Cattedrale gotica di Ulm. Ultima foto dei  Fedeli di Kempten prima che faccia buio.

L'ora serale del tramonto coincide  anche con "L'Ora terza, e si fece buio", e ricorda a ognuno  dei presenti qualche momento "oscuro" attraversato nella propria vita.

Tutti i partecipanti  assistono  mesti e muti  in devoto silenzio... rotto solo dal sottofondo di tuoni e rumori di terremoto,  dagli scatti fotografici,   dalle parole del buon ladrone, dall'affidamento da parte Di Gesù di Giovanni a Maria e di Maria a Giovanni,  dalla richiesta di perdono per i Suoi carnefici,  dal Suo grido finale:  "Tutto è compiuto" .  

Dopo la scena della deposizione,  alla fine, rimane una nuda croce con solo alcuni drappi bianchi ondeggianti al vento tra  folate di fumo...

È veramente  immagine e primo anticipazione  della Risurrezione. Proprio come all'inizio della Via Crucis  il sacerdote celebrante, salutando i pellegrini, ha introdotto e ricordato  quanto  raccontò un giorno il Vescovo Tonino Bello: "Dopo un terremoto ho trovato in una sacrestia diroccata un crocifisso riposto in un luogo con la scritta 'collocazione provvisoria'". In effetti Cristo in croce ci è rimasto veramente poco.  Dopo poco tempo, dopo tre giorni, come annunciato dai Profeti e da Gesù stesso, Egli è  risorto! Egli  è risorto:  questa è la nostra Fede.

Durante la strada di ritorno a Kempten i Pellegrini si danno appuntamento alla Celebrazione del Sabato Santo.

Paolo Franco

Foto di Paolo Franco e di Antonino Tortorici