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Tenuto
ad Augsburg il XII Congresso delle Acli Baviera Motto
del XII Congresso delle ACLI Baviera, celebratosi Sabato, 22
Febbraio 2014, nella Kolpinghaus di Augsburg: “Partecipare per
rigenerare la Comunità”. Tema ripreso sotto i più svariati aspetti
dagli oratori che si sono succeduti durante i lavori della giornata,
iniziata alle 9.00 e terminata alle 17.00, come da programma. Augsburg
- Al loro arrivo i congressisti, sono stati accolti dal Presidente
ad interim delle ACLI Baviera, Dr. Fernando A. Grasso
con un corroborante caffè e stuzzicanti Brezel, già approntati
con diversi tipi di bevande dal Tesoriere Salvatore Seminara. Tra gli
ospiti: il Console Generale d'Italia in Baviera, Ministro
Plenipotenziario, Dr. Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone;
il Presidente delle ACLI Germania, Duilio Zanibellato ; il Presidente Onorario delle ACLI Baviera, Cav. Giuseppe Rende;
il Presidente del Comites di Monaco, Dr. Claudio Cumani; il
Segretario del KAB di Augsburg, Alfred Brendl; il Coordinatore del
Patronato ACLI per la Germania, Avv. Remigio Ciotti e la Signora Venera
Sansone, Consigliere Comunale di Karlsfeld. Erano
anche presenti i Membri della Presidenza uscente delle ACLI Baviera. Oltre
al Presidente Grasso: il Tesoriere Salvatore Seminara; il Consigliere
Mauro Sansone, Presidente del Circolo di Karlsfeld e il Consigliere Comm.
Carmine Macauso, Presidente del Circolo ACLI di Kaufbeuren-Markoberdorf,
già Presidente delle ACLI Baviera e delle ACLI Germania. Tra
i congressisti e gli altri ospiti c'erano inoltre: il Dr. Riccardo Cecchi,
Operatore del Patronato ACLI della città e Presidente del Circolo di
Augsburg con la sua Delegazione; Patrizia Mariotti, già Presidente delle
ACLI Baviera; Angelo Scavone, Presidente del Circolo di Holzkirchen con la
sua Delegazione; Gino Di Iorio, Vicepresidente del Circolo di Kempten con
la sua Delegazione; Andrea Potenza della Struttura di Monaco; e ancora: il
Direttore dello IAL di Stoccarda, Tony Mazzaro; la Dott.ssa Livia
Arena-Schöneberger; il Prof. Gino C. Chiellino; i Corrispondenti
Consolari: Comm. Antonino Tortorici e
Cav. Corrado Mangano; inoltre il Direttore di "Vita e
Lavoro" e del "Notiziario di Memmingen", Dr. Francesco
Messana. Dopo
la distribuzione del materiale necessario ai Congressisti, preparato dal
Presidente Grasso con l'attiva collaborazione dei Presidenti di Circolo
Cecchi e Sansone, e dopo una breve Preghiera D'Apertura e
l'insediamento della Presidenza dell'Assemblea (per la quale è stato
nominato Duilio Zanibellato), hanno avuto inizio i lavori. Per prima
cosa sono state nominate e insediate: la Commissione Verifica Poteri, la
Commissione Elettorale, la Commissione Mozioni e la Segreteria del
Congresso. Quindi
ha preso la parola il Dr. Riccardo Cecchi, in qualità di Presidente del
Circolo locale, che, dopo aver salutato le autorità e gli ospiti presenti
ha fatto una breve riflessione sul Movimento e sul Patronato e sui
possibili ed auspicabili momenti di coesione. Dopo
un breve Commento di Duilio Zanibellato, che, tra un oratore e l'altro ha
commentato puntualmente quanto da loro appena esposto, Fernando A. Grasso
ha fatto una breve relazione sul ruolo delle ACLI in Italia, nel mondo e
in Baviera. In particolare, su quello che le ACLI hanno fatto e
pensano di realizzare in Germania e in Baviera (battaglie per il
riconoscimento di diversi diritti, come quello di poter ottenere la
cittadinanza tedesca senza rinunciare a quella italiana); e ritornando più
volte sul motto del Congresso: "Partecipare per rigenerare" e
non mancando di accennare brevemente alla sua esperienza personale con le
ACLI, e da bambino, nella Sicilia dell'immediato dopoguerra, e, a metà
degli anni Sessanta, da giovane a Kempten, quando, dopo aver
ritrovato le ACLI, non le ha più lasciate. Ponderosa,
documentata e articolata la relazione di Duilio Zanibellato, che,
tra l'altro, ha ripercorso la storia delle ACLI, degli obiettivi,
dei contatti con le altre realtà associative, come il KAB, con la
Chiesa; del ruolo che, via via, si stanno ritagliando nella società i
nostri giovani; peraltro, non ancora sufficientemente. Un dato di
fatto è che da italiani non abbiamo nessun connazionale nel parlamento
federale. E qui sono da lodare i primi tentativi di alcuni nostri aclisti,
messisi in gioco a vari livelli nella società in cui esse operano, in
Italia e nel mondo. Il
Presidente si è soffermato anche sulla crisi attuale e sulla necessità
di riformarsi. Non dimenticandosi solidarietà e fratellanza in un mondo
in cui, uomini e donne possano lavorare in pace e tranquillità e avere la
possibilità di sostenere i figli nel loro cammino, in preparazione della
loro vita da adulti, consapevoli dei propri diritti, e rispettosi, nel
contempo, dei diritti degli altri, in una società oramai globalizzata. Subito
dopo ha preso la parola il Segretario del KAB Alfred Brendl, che, pur non
conoscendo l'italiano, grazie all'impagabile traduzione simultanea
(continuata per tutta la giornata) da parte del Presidente Rende, aveva
potuto seguire questi primi interventi. Brendl ha ribadito quanto già
detto da Grasso e Zanibellato per ciò che riguarda i rapporti tra le due
associazioni, terminando con l'auspicio che la collaborazione tra ACLI e
KAB continui proficuamente. Quindi
c'è stato un breve intervento del Console Generale Scammacca, che,
dopo aver portato i saluti da parte dell'Amministrazione e i suoi personali
a tutti i convenuti, ha ringraziato gli uomini e le donne delle ACLI –
nel nostro Paese e nel mondo – per la dedizione e il tempo da loro
profuso in favore della società in cui viviamo; dai tempi del dopoguerra
in Italia e da quelli della prima emigrazione, a quella odierna; che,
seppur cambiata, continua a presentare molte problematiche; che
l'Amministrazione, da lui diretta, osserva e risolve nel miglior modo
possibile e nei limiti della fattibilità. Parlando poi dei nostri giovani
all'estero, Il Ministro, citando l'esempio di Venera Rende in
Sansone, Consigliere Comunale a Karlfeld – degna figlia del Presidente
Onorario Giuseppe Rende – non ha mancato di spronare i giovani a
farsi avanti con generosità e a cimentarsi nelle competizioni elettorali
a livello comunale e politico. E citando pure la candidature di Macaluso,
nelle ultime consultazioni politiche e in quelle locali del prossimo 16
marzo. Cogliendo infine l'occasione per ricordare ai convenuti di
partecipare alle prossime elezioni elettorali a livello comunale ed
europeo. Dello
stesso tono è stato il breve discorso del Presidente del Comites Cumani,
che dopo i saluti ai presenti, ha ricordato i dieci anni di Presidenza nel
Comitato, a cominciare dagli esordi: continuando con il lavoro di tutti
questi anni, portato avanti in modo esemplare, seppur tra qualche
divergenza in seno all'assemblea e al direttivo. Differenti punti di vista
che, grazie anche al vigile "ago della bilancia"
rappresentato da Giuseppe Rende, e dalla volontà delle parti, alla fine,
hanno convogliato tutte le attività nel miglior modo possibile, sempre
per il bene dei nostri connazionali in Baviera. E non dimenticando di
ricordare le prossime elezioni per le quali sono stati approntate migliaia
di locandine e sono previsti diversi incontri informativi a Monaco e un
po' ovunque in Baviera, in cooperazione anche con il Comites di
Norimberga. Anche
Tony Mazzaro ha parlato del suo Istituto Formativo e Assistenziale,
citando anche i Corsi tenuti nelle carceri e nominando alcune
insegnanti (Arena, Mariotti...) coinvolte in questo tipo di assistenza.
Puntualizzando il fatto della non recidività da lui osservata seguendo il
cammino dei suoi assistiti dopo la detenzione. Non dimenticando anche di
parlare di alcuni insegnanti operanti in Baviera che gli servono da valido
punto di riferimento anche per i corsi KEU e di sostegno scolastico
(Grasso, Macaluso...). Poi
è stata la volta del breve intervento della Dottoressa Arena della
Dante Alighieri di Augsburg, che ha parlato, anche lei, dei punti di
contatto della sua società con le nostre associazioni e su possibili ed
auspicabili futuri sviluppi. Venera
Sansone, ha illustrato quindi la sua esperienza nelle ACLI, del clima
familiare in cui è cresciuta, dell'attivo esempio dei suoi genitori che
l'hanno poi sostenuta nei suoi studi, che arricchiti dalla sua esperienza
di vita associativa, le hanno consentito e le consentono di dirigere
con competenza l'assessorato per la scuola e la gioventù della sua città. Anche
Patrizia Mariotti, dimessasi da Presidente Regionale qualche mese fa per
motivi di salute, salutando i convenuti, ha spronato, tra l'altro, i più
giovani a mettersi a disposizione della comunità e delle ACLI in prima
persona. Carmine
Macaluso, intervenuto subito dopo, ha ripreso il discorso di Cumani sulla
presenza delle ACLI nel Comites, sulle ACLI in generale, in Italia e in
Germania, ponendosi anche qualche domanda sulla validità ai giorni nostri
dell'associazionismo e riservandosi di continuare questo suo discorso,
subito dopo la pausa pranzo in concomitanza con la presentazione della
mozione conclusiva del Congresso. Anche
Giuseppe Rende e Francesco Del Libano, già Presidente del Circolo ACLI di
Augsburg, sono intervenuti con alcune considerazioni, riprendendo i temi
già toccati dai precedenti oratori, citando non solo le loro esperienze
personali in seno alle ACLI, ma parlando anche, in modo più generale, del
ruolo dell'associazionismo. Quindi
è stato il momento della "Colazione di lavoro"; alla quale, per
ragioni di tempo e di impegni precedenti, non tutti hanno potuto
partecipare. Molto indovinata la scelta del menù da parte di
Seminara, che, di comune accordo con Grasso si è occupato
dell'organizzazione generale del Congresso, e prendendo contatto con la
Kolping, e discutendo su tutti i dettagli logistici. Nel
primo pomeriggio, poi, dopo la presentazione della corposa Mozione da
parte di Macaluso, e dopo un'altra serie di brevi interventi con
successivo dibattito si è proceduto alle votazioni: a cominciare da
quella per i venti Delegati al prossimo Congresso delle ACLI Federali, in
occasione del quale saranno eletti il Consiglio di Presidenza, dal quale
scaturirà la nuova Presidenza delle ACLI Germania. Durante
i lavori di scrutinio Macaluso ha presentato brevemente un CD prodotto dal
suo Gruppo Folk-ACLI in cooperazione con il Rotary Club di
Kaufbeuren-Ostallgäu per scopi umanitari, facendone dono al Presidente
Zanibellato. Dopo
la proclamazione dei Delegati al Congresso Federale, sono stati
designati i cinque membri del Consiglio Regionale da parte dei Presidenti
di Circolo intervenuti. Poi i Delegati dei Circoli presenti hanno eletto
il resto dei Consiglieri Regionali, che risulta così composto da sedici
membri, che si riuniranno ad Augsburg nelle prossime settimane per
eleggere la nuova Presidenza delle ACLI Baviera. I
lavori della giornata sono terminati entro il termine previsto dal
programma. I Congressisti si sono dati quindi appuntamento ai prossimi
incontri: 8 marzo Convegno a Mainz, indetto dalla Presidenza delle
ACLI Germania e dal Patronato ACLI Germania; fine Marzo Riunione del
Consiglio per l'elezione della nuova Presidenza Regionale ad Augsburg;
5 Aprile Congresso delle ACLI Germania a Stoccarda. Fernando Grasso,
de.it.press
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