150°
Anniversario
Nacqui nella terra di Calabria da padre analfabeta e il nonno pure, hanno vissuto tra i sogni e rabbia sotto padrone con un passato duro.
Garibaldi passò di lì tanti anni
prima,
miseria lì notò e tanta oppressione,
promise loro dignità e stima
quando raggiunge la liberazione. Sostegno trova e solidarietà tra quella gente da sempre
martoriata, mostrato hanno tanta volontà credendo forte all'Italia unita.
Entusiasmo in tanti cuori suscitò,
credettero ad una nuova era,
la storia ci ricorda che costò
il sacrificio dei fratelli Bandiera. Centocinquanta anni ormai passati, la solidarietà spesso è mancata, e quando non c'è pari occupazione che serve separare le regioni?
Liberi di emigrare per il mondo,
liberi di sognare ad occhi aperti,
ma se non c'è chi ti raccomanda
ad un ritorno non ci sono offerte. Italia, tu porti il capo chino, mortificata da mille tensioni, perché non si tuteli quel vessillo che da centocinquant'anni è tua
espressione?
Ci mancò l'apprendimento della
storia,
volutamente mentita la memoria,
ma sia il buon senso a darsi una
ragione
perché l'Italia esulti da nazione. Giuseppe Rende |