MISSIONE CATTOLICA ITALIANA KEMPTEN

Partecipazione di un Gruppo di Fedeli

di Kempten e Memmingen alla

Via Crucis Vivente

da Neu-Ulm a Ulm

Kempten, 19 Aprile 2019

 

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Venerdì, 19 Aprile 2019,  alle ore 16:00, siamo partiti con un pullman da Kempten, dal piazzale della Basilica di St. Lorenz e, mezzora dopo, abbiamo raggiunto  Memmingen, dove sono saliti altri connazionali, che hanno occupato così gli ultimi posti liberi.

Durante il viaggio, dopo alcune brevi informazioni da parte della Segretaria della MCI, Signora Pina  Baiano che ingraziamo per la perfetta organizzazione tra un canto iniziale e uno finale, abbiamo recitato il S. Rosario. Per i canti a dire il vero   ci è mancata un po' la chitarra del Presidente del Consiglio Pastorale, Signor Giampiero Trovato, assente, peraltro, con la famiglia a motivo di un Pellegrinaggio ad Assisi. Ci siamo dovuti accontentare perciò  di ascoltare e cantare alcuni canti registrati precedentemente.

Ricordo il ritornello di uno dei due canti: Il tuo popolo in cammino..., cantato mentre eravamo  comodamente seduti in autobus, e, poi il tragitto della Processione, piuttosto lungo, da Neu-Ulm,  fino all’ultima Stazione, nel Piazzale del Duomo di Ulm. Tanto è vero che alcuni italiani sempre assidui alle celebrazioni della Missione di Kempten non prendono più parte  alla Via Crucis a causa della loro età e del lungo percorso.

Tra i partecipanti alla Processione alcuni venivano per la prima volta, altri per la seconda volta, come il sottoscritto; altri ancora per la quarta, quinta e addirittura per la nona volta, anche se non consecutivamente.

Alcun italiani mi hanno raccontano che anche in certe città italiane, dalle quali essi  provengono,  ha anche luogo questa Commemorazione. A S. Eufemia, a Bagnara Calabra, a Licata, a Ragusa, a Librizzi... Il sottoscritto, originario del NordItalia, invece, fino ad un anno fa, non aveva mai partecipato a questo tipo di Commmorazione e non lo conosceva. In Veneto esistono sì numerose Celebrazioni della Via Crucis  ma non con questa caratteristica di rievocazione storica.  Da noi,  invece, a Natale. vengono allestiti Presepi viventi.

Sempre durante il viaggio, oltre al S. Rosario e ai canti, la  Signora Pina ha letto un brano che  ci hanno aiutato a riflettere sul significato spirituale di questa Via Crucis. Riflessioni che ci hanno accompagnato poi durante tutta la Processione. Processione  che è partita dalla Piazza di  Neu-Ulm, e alla quale noi dopo una foto di gruppo   abbiamo preso parte indossando il fazzoletto con l'immagine della Madonna e con lo stendardo della Missione Cattolica Italiana di Kempten, anch'esso  con l'effigie di S. Maria Regina della Pace.

Ringraziamo Marcello che ha portato alto lo stendardo precedendoci e tenendo così compatto il Gruppo di Kempten e Memmingen. Non scrivo questo per pubblicizzare né vendere fazzoletti! Piuttosto sono e siamo fieri che la devozione alla Madonna si diffonda sempre di più e che la Madre di Gesù sia sempre la Patrona, non solo della "nostra"  Kempten, ma di tutti.

All'inizio della Commemorazione, sul palco allestito per la rappresentazione della  Lavanda dei piedi e dell'Ultima Cena, ci sono stati alcuni saluti  da parte delle Autorità civili e religiose: il Borgomastro di ULM; il nuovo Missionario di Ulm e Neu-Ulm, Don Giampiero Fantastico; il precedente Missionario della città, Don Giuseppe Gilberti, che ci porta sempre nel suo cuore; il Pastore Evangelico di Ulm, in segno di Comunione Ecumenica, e – non per ultimo – il nostro Padre Bruno Zuchowski, Rettore delle Missioni di Augsburg e Kempten.

Dopo questi primi interventi è stato letto il messaggio bilingue inviato dal Papa, a firma del Segretario di Stato Vaticano, Mons. Parolin. Quindi è intervenuto anche il Vescovo emerito di Ventimiglia, Mons. Alberto Maria Careggio, che ha esortato i fedeli a vivere questo evento, non come una rappresentazione teatrale, ma con devozione, da pellegrini, sempre in cammino  sulla via della croce. Subito dopo ha avuto inizio  il primo quadro con la Rappresentazione dell'ultima Cena e la Lavanda dei piedi,

Dopo questa prima stazione, abbiamo proseguito sino alla seconda Stazione con canti e preghiere in italiano e tedesco, scortati da un perfetto servizio di vigilanza, da auto della Polizia e da Ambulanze.

Al sottoscritto, improvvisatosi fotografo, ma di bassa statura,  non avendo a disposizione alberi su cui salire per fotografare più agevolmente le scene, non è rimasto che cercare di arrivare per primo sul luogo delle varie Stazioni.

Il percorso della Via Crucis può essere rivissuto osservando le foto scattate e leggendo le riflessioni nel testo dal titolo: Sette parole nel silenzio del mondo - Le sette parole di Gesù in croce.

Mi vengono, soprattutto, in mente le scene finali: La Crocifissione,  con le ultime Parole di Gesù, che affida sua Madre a Giovanni e Giovanni a Sua Madre, le Sue parole di perdono, le musiche di sottofondo, il fragore dei tuoni, il bagliore dei lampi, il frastuono del terremoto.

Alla fine, ma non si tratta di fine, ma di inizio: di Resurrezione; con la Croce di legno vuota, con i teli che sorreggevano il Cristo e  che ondeggiano al vento, e con un improvviso bagliore e nuvola di fumo che si sprigiona  che mi ricordano il roveto ardente dove Mosè percepì fisicamente la presenza di Dio  ecco le ultime parole di una Voce che annuncia:

" Andate in tutto il mondo e portate il messaggio a tutti gli uomini. Chi crederà sarà salvo; ma chi non crederà sarà condannato. Sappiate che Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo".

Al termine della musica di sottofondo, alcuni  abbozzano un tentativo di applausi. Anche io –  istintivamente  sto per applaudire, ma mi  ricordo immediatamente dell'esortazione fatta all'inizio del Rito dal Vescovo di Ventimiglia: Percorriamo e riviviamo questa Via Crucis come un momento di Devozione, di Fede e non come una rappresentazione teatrale.

Rag. Paolo Franco

Presidente Circolo ACLI

Kempten

 

Nelle foto che seugono alcuni momenti della Via Crucis. Nel ringraziare il Presidente Franco per l'articolo e le foto, si invitano i partecipanti, in possesso di altri fotografie,  di inviarle allo scopo di integrare ulteriormente l'articolo.

Dr. Fernando A. Grasso

Vicepresidente Vicario

ACLI Baviera e Kempten

 

Il Gruppo dei Fedeli di Kempten e Memmingen

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