PRESIDENZA  DELLE ACLI BAVIERA

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COMUNICATO DELLE ACLI BAVIERA

 

 

                                                                                                                                                                    Monaco di Baviera, 25 Aprile 2014


Il senso della  Resistenza



Le Acli Baviera, lontane dall’alimentare polemiche sulla giornata della Liberazione, a quasi sett'anni di distanza, intendono onorare il ruolo svolto dalle truppe alleate  in Italia, Americani, Inglesi, Polacchi  e quanti altri, che nella fase finale della seconda guerra  mondiale, a partire dal settembre 1943, sostenuti dal movimento partigiano, una Resistenza fondamentale nel recupero di una dignità nazionale antifascista, hanno creato le condizioni, in Italia, per la riaffermazione della libertà  e democrazia.

Le ACLI Baviera desiderano contribuire a rendere questa memoria storica responsabilità comune, diffusa e popolare, radicata negli uomini e donne di buona volontà, perché costituiscono  il fondamento e i valori della Costituzione attuale della Repubblica italiana, che senza quell’esperienza  di sacrificio ed abnegazione non sarebbe fiorita dalle ceneri della guerra e del fascismo. Esso non  produsse singoli responsabili di episodi efferati; dietro ai sicari, una moltitudine che quei delitti ha coperto con il silenzio e una codarda rassegnazione, una classe dirigente sospinta dall’inettitudine e dalla colpa verso la totale rovina. La Resistenza rappresenta la risposta di coraggio  ed opposizione al regime fascista persecutorio e soggiogante.

Se gelosamente conservata, la memoria, sarà capace di generare nuova passione umana e civile per nutrire una speranza condivisibile per il futuro. Ma  il ricordo interpella anche il ruolo delle Istituzioni, perché ad esse è affidato precipuamente il compito di sostenere e forse anticipare la coscienza collettiva di una Comunità, nei  loro gesti vi è una valenza pedagogica fondamentale. La memoria costituisce il debito inestinguibile da pagare verso questi Eroi e Martiri della democrazia, avversari, a costo della propria vita, di tutte le forme di dittatura, razzismo e  genocidio. Essa non ci rende prigionieri del passato, se riappropriarsi del ricordo del patire e delle speranze spinge ad  impegnarsi per una nuova stagione di libertà e liberazione.

 

Carmine Macaluso