INCONTRO TRA: ACLI, KAB,

MISSIONE CATTOLICA ITALIANA

E COMMISSIONE PER L'INTEGRAZIONE

DELLA CITTÀ DI KEMPTEN 

28 Gennaio 2017

Webgiornale (Copia)     Vita e Lavoro

 

Il 28 Gennaio scorso, si è tenuto nei locali del Movimento Cattolico Tedesco (KAB) – in cui ha sede  l'Associazione dei Lavoratori Cristiani Italiani (ACLI ) di Kempten – un incontro di particolare importanza.

 

Questo convegno è stato organizzato dalla Missione Cattolica Italiana (MCI) di Kempten e dal Coordinatore del Circolo ACLI locale, nonché Vicepresidente Vicario delle ACLI Baviera Dr. Fernando A. Grasso, di concerto con la Presidente del Circolo locale e Membro della Commissione per l’Integrazione degli Stranieri della città, Signora Emma Grenci.

 

All'incontro anno partecipato: il Signor Siegfried Oberdorfer, Incaricato e Presidente della Commissione di cui sopra, il Rettore della Missione, nonché Assistente Spirituale delle ACLI, P. Bruno Zuchowski, la Segretaria dell'Ufficio della Missione, Signora Pina Baiano, il Presidente delle ACLI Baviera, Comm. Carmine Macaluso, il Presidente del Consiglio Parrocchiale, Giampiero Trovato, il Responsabile del KAB Regionale, Signor Manfred Stick, il Comm. Antonino Tortorici, Incaricato e Presidente del Consiglio per l'Integrazione degli Stranieri di Memmingen, nonché Corrispondente Consolare di Memmingen e dintorni, il Cav. Corrado Mangano, già - e per lunghi anni - Operatore Sociale della Caritas, Promotore esterno del Patronato ACLI, come pure Corrispondente Consolare per Kempten e dintorni, e, al momento, valido sostegno dell'attuale  Corrispondente Consolare di zona, Grasso.

 

Alla riunione erano presenti inoltre: alcuni Collaboratori e Collaboratrici della Missione  e diversi Membri del Consiglio di Presidenza del Circolo ACLI di Kempten e, chiaramente, i già nominati Grasso e Grenci, inoltre un gruppetto di bambini che, durante gli interventi, sono stati intrattenuti nell’Ufficio ACLI adiacente alla sala delle riunioni.

 

All'ordine del giorno dell'incontro: l'affermazione dei valori che la dottrina sociale della Chiesa Cattolica esprime e l'impegno di collocare l'associazionismo di matrice cattolica al centro della Collettività Italiana di Kempten e dintorni, attuando e promuovendo a questo scopo una maggiore collaborazione tra: ACLI, Missione, KAB e Amministrazione Comunale.

 

Moderatore della serata il Vicepresidente delle ACLI Baviera, che, all’inizio  dell’incontro, ha invitato P. Bruno a presiedere una preghiera comunitaria. Dopodiché, Grasso, dopo essersi presentato e succintamente parlato del suo attuale servizio in qualità di Corrispondente Consolare, di Coordinatore del Circolo e della sua collaborazione con la Missione, ha ricordato brevemente lo scopo del convegno, e ha dato subito la parola agli intervenuti, a cominciare dal Consigliere Oberdörfer.

 

Il Consigliere Oberdörfer, dopo aver tracciato un quadro dell’attuale situazione a Kempten, oggi confrontata con cospicui flussi di profughi e con  una folta immigrazione da Paesi della Comunità Europea, ha dichiarato che sono necessari sforzi da parte di tutti, per favorire l'apprendimento della lingua tedesca, per facilitare una sistemazione dignitosa delle famiglie, offrendo nel contempo una formazione professionale adeguata al tempo in cui viviamo e alle attuali esigenze del mercato del lavoro. L’Amministrazione Comunale – ha continuato il Consigliere – ha creato un Ufficio di consulenza apposito, allo scopo di assistere e favorire processi rapidi d'integrazione, coadiuvato in questa ottica da servizi di supporto  simili offerti dalla Caritas, dalla Diakonie e da altre Organizzazioni. Oberdörfer, a conclusione del suo intervento, ha sottolineato l'importanza del mantenimento e della scolarizzazione della lingua e cultura d'origine.

 

Rispondendo a quanto appena esposto dall’Assessore, sono subito intervenuti Grasso, Baiano e P. Bruno. La Segretaria della Missione ha  riferito dell’attuale corso di italiano, tenuto alla Missione e delle famiglie, che, arrivando in città, si rivolgono alla Missione in cerca di aiuto, non solo spirituale, ma anche di sostegno per ciò che riguarda l’assistenza nei contatti diretti con le autorità locali. Anche Grasso, con alle spalle decenni di insegnamento, non solo nei corsi di lingua e cultura italiana a Kempten e nelle città vicine, organizzati dal Kultusministerium Bavarese, ma anche nei corsi di recupero della III Media e di formazione professionali, organizzati dall’Ente di Istruzione Professionale ACLI (Enaip), ha parlato della sua esperienza maturata, in certi casi, con tre generazioni. E non da ultimo della sua collaborazione con la Missione, per la quale cura la presenza in rete nei siti da lui amministrati, pubblicando puntualmente, online e nelle edizioni cartacee della stampa di emigrazione, i vari avvenimenti (come questo incontro) e manifestazioni dell'anno: Natale, Pasqua, Festa della Mamma, Processione del Corpus Domini... Quest'ultima  anche in collaborazione con la Parrocchia di St. Lorenz. Grasso, come gli altri nel corso della serata, ha dichiarato di essere disponibile ad assumersi altre responsabilità ed incombenze in caso di necessità, compatibilmente con sue attività attuali.

 

P. Bruno, si è soffermato soprattutto sul servizio religioso da lui svolto non solo a Kempten, ma anche ad Augsburg e in altre città, mostrando a questo proposito il libretto pieno di testimonianze fotografiche, pubblicato recentemente dalla Missione per i suoi 50 anni di presenza a Kempten (alla cui stesura hanno partecipato vari Amici e Collaboratori della Missione (Trovato, Baiano, Grasso, Tortorici, Macaluso, Cerutti, Mangano, Franco ...) e anche il volantino (1 2) con le attività, non solo di carattere religioso, ma anche sociale e ricreativo, svolte nel corso dell’anno e puntualmente pubblicati in rete. Anche, come gli altri, si è dichiarato pronto a realizzare maggiori forme di collaborazione. Intenzione confermata anche dal Presidente del Consiglio Pastorale, Trovato, che ha parlato del suo servizio nella comunità, specie per ciò che riguarda l’accompagnamento e la direzione dei canti durante le funzioni e durante le varie feste e incontri e offrendo, nei limiti delle sua possibilità, il suo apporto al Circolo locale.

 

Il Consigliere Oberdörfer, rispondendo a quanto appena esposto da Grasso,  dalla Segretaria Baiano, dal Rettore e dal Presidente del Consiglio Pastorale della Missione, ha promesso il sostegno dell’Amministrazione per ciò che riguarda la scolarizzazione e, qualora ce ne fosse necessità, anche un supporto logistico. Per ciò che riguarda l’assistenza diretta di connazionali nei contatti con le autorità locali, ha chiarito che, in linea di massima, qualcosa potrebbe essere fatto, ma che, quasi sempre, ci sarebbero grossi problemi di comunicazione, dato che i volontari che aiutano i richiedenti in questi casi conoscono, chiaramente, il tedesco e magari l’inglese, e non, a tutti i costi, l’italiano. E, nel caso di richiedenti di altre  nazionalità, nemmeno  la loro lingua.  Quindi ha proposto di ricercare tra i componenti del  Consiglio di Missione e del Circolo ACLI qualche volontario. Anche perché l'Amministrazione, si serve prevalentemente di volontari, non potendosi permettere degli interpreti per le lingue richieste, come auspicato da alcuni dei presenti.  A questo proposito la Presidente Grenci, che, come sopra esposto, fa parte anche della Commissione per l’Integrazione, ha dato la sua disponibilità, compatibilmente con i suoi impegni. E anche qualche altro tra gli intervenuti si è dichiarato disponibile.

 

Interessanti e ricchi di notizie anche i brevi e numerosi interventi dell’Incaricato per l’Integrazione di Memmingen, Tortorici, che, inserendosi tra le domande e risposte dei vari oratori, ha riferito della sua più che trentennale esperienza sul campo, con esempi concreti sulle sue attività svolte in favore dei connazionali della sua zona,  e come Presidente della Commissione per l'Integrazione, in stretta collaborazione con l'Amministrazione Comunale della sua città, e come Corrispondente Consolare per Memmingen e dintorni. Inoltre il Presidente Tortorici ha proposto al Consigliere Oberdörfer di facilitare l'inserimento di più membri italiani  nella Commissione da lui presieduta, proprio in base al numero dei nostri connazionali.

 

Anche il Presidente Macaluso, nel suo articolato intervento, ha ricordato le tappe più significative dell'ultimo mezzo secolo di storia dell'emigrazione italiana di Kempten e dintorni e di quanto le ACLI, insieme alla Missione si siano prodigate nell’applicare e diffondere i valori evangelici di servizio alla comunità. Macaluso ha sottolineato le conquiste di partecipazione e rappresentanza raggiunte: dal voto comunale, all'elezione di Deputati e Senatori del Parlamento italiano in rappresentanza degli Italiani all’Estero, alla possibilità di accedere alla doppia cittadinanza – lungamente osteggiata da alcuni parlamentari locali – alla partecipazione attiva al Comitato degli Italiani all’Estero (Comites); ma proprio un tale passato pieno, sì, di luci, ma anche di ombre, ha bisogno nella nostra società e, nel nostro caso  a Kempten, di un rilancio dell'associazionismo cattolico, per fornire risposte  alle sfide della inclusione delle giovani generazioni nel sociale e nella politica con rappresentanti eletti dalle nostre Collettività, con un rilancio di immagine, e superando pregiudizi, non più giustificati dalla modernità nella società d'accoglienza. In questo contesto Macaluso ha auspicato l’immediato avvio di ulteriori forme di cooperazione tra tutte le forze in campo per il rilancio del profilo del Circolo locale attraverso l’adesione di energie nuove, raccolte attorno alla fedeltà alla Chiesa e ai valori a tutela del mondo del lavoro, della democrazia, della libertà.

 

A questo punto, il Responsabile del KAB, Stick, rispondendo all’appello del Presidente, ha dichiarato innanzi tutto la sua intenzione di aderire alle ACLI, chiedendo la sua immediata iscrizione al Circolo di Kempten. Quindi Stick, riprendendo le tematiche trattate da angolazione propria, ha ribadito la volontà di favorire maggiori forme di cooperazione dei nostri Enti distribuite nel corso dell'anno, intensificando i processi di informazione e formazione. Non mancando anche di distribuire del materiale illustrativo sulle attività del KAB; materiale accolto con molto interesse dai presenti.

 

Interessanti anche i contributi degli altri presenti, e del Consiglio Pastorale, e del Circolo, che hanno  confermato lo spirito e la volontà di ritrovarsi – avendo le medesime radici – sui sentieri che le ACLI hanno tracciato, consapevoli che con il proprio apporto di idee ed azioni la Collettività Italiana, sostenuta anche dall’assistenza spirituale e dalle attività sociali e ricreative e di servizio offerte dalla Missione e dal suo Consiglio, ne trarrà forza, giovamento e rinnovato profilo. Tutto ciò è stato confermato dalle nuove adesioni al Circolo che sono seguite nel corso della serata, a cominciare da quella del Presidente Trovato e da parte di altri intervenuti alla riunione.

Quindi sono seguiti altri brevi  scambi di opinioni a commento di quanto esposto precedentemente dagli oratori di cui sopra e sono emerse tante realtà e necessità presenti nella comunità di Kempten. Oltre alle persone già nominate erano presenti i Signori: Fisicaro,  Currenti, Tozzo, Mattina, Di Iorio, Campagna, Neri e Barbera. La serata si è conclusa infine dopo le 21:00 con delle deliziose pizze, e bibite offerte dalla Missione e dal Circolo ACLI e da dolcetti vari, portati da alcuni partecipanti, che si sono dati appuntamento agli incontri previsti per le prossime settimane, le cui date sono contenute nel volantino di cui sopra.

Nelle foto che seguono alcuni momenti dell'incontro. Ringrazio l'amico Macaluso per il suo valido apporto; grato sin da ora per eventuali richieste di integrazioni e chiarimenti.

Fernando A. Grasso

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