In ricordo di un amico

Cerimonia funebre di saluto a Remigio Ciotti, già coordinatore nazionale del Patronato Acli in Germania 

Sassa (CH) 1 Giugno 2018

Il sacerdote ha congedato l’assemblea con una splendida preghiera di Padre Perego attribuita a Sant’Agostino
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Sant’Agostino

Al cimitero Damiano Bettoni Segretario Generale delle Acli e già Direttore Generale del Patronato Acli ha portato un breve saluto:

Caro Remigio, sembra impossibile trovarsi in questo paese di confine tra Svizzera e Italia dove sei cresciuto per darti l’ultimo saluto terreno; se non fosse per il dolore che ci attanaglia qui sarebbe tutto bellissimo.
Credo sia giusto, seppur brevemente, portarti l’omaggio e il saluto a nome mio personale e delle Acli.
Le Acli e il Patronato sono stati il tuo lavoro anche se a volte non sempre lineare. Ricordo di averti conosciuto proprio dopo una breve pausa lavorativa, scatenata da una crisi professionale, a seguito della quale avevi deciso di avviare un’attività di ristorazione e i colleghi ti avevano convinto a rientrare nell’ambito dell’attività di Patronato.
Ho davanti agli occhi delle immagini flash che mi rimarranno come ricordo della tua voglia di vivere, in tutti i sensi, essendo anche una persona raffinata e non banale, del tuo sorriso, del tuo modo speciale di sdrammatizzare le situazioni e infine di combattente. Quando la malattia si era ripresentata e ci sentivamo mi dicevi: “combatto”! e hai combattuto a lungo, soffrendo molto ma affrontando la croce con grande forza.
Ricordo quando ci siamo incontrati a Bonn ad un corso di formazione e ho iniziato a “valutarti” come coordinatore del Patronato Acli della Germania.
Al congresso delle Acli a Torino quando abbiamo condiviso la strada per diventare il responsabile del Patronato Acli in Germania; quanto sono stato felice quando abbiamo raggiunto questo obiettivo!
Ma quello che per noi penso sia stato l’apice della nostra collaborazione è stata l’inaugurazione della sede delle Acli a Berlino; ho negli occhi la gioia comune provata in quei giorni.

Infine, ho nel cuore l’ultima volta che ci siamo visti a Monaco, quel saluto al parcheggio quando i nostri occhi si sono incrociati per l’ultima volta , ricordo una grande commozione reciproca; la malattia ti aveva pesantemente colpito e nel pomeriggio avevi dei controlli medici, ma nonostante le difficoltà siamo stati a mangiare e a bere una birra insieme. Caro Remigio…

Ciao Remigio, Ciao amico caro, ti ho voluto anzi, ti abbiamo voluto bene, perdonaci se qualche volta non te lo abbiamo dimostrato.