SEDE REGIONALE ACLI BAVIERA

 

 

AL PRESIDENTE NAZIONALE

Roberto Rossini

AL COORDINAMENTO NAZIONALE PATRONATO ACLI

ALLA FAI

p.c.

ALLA PRESIDENZA NAZIONALE ACLI GERMANIA

ALLA PRESIDENZA REGIONALE ACLI BAVIERA

 

 

                                                                        Monaco di Baviera  23 luglio 2016

 

Oggetto: Situazione Uffici di Patronato ACLI in Baviera

 

Carissimo Presidente,

da sempre, per essere Movimento,  le ACLI, che operano nel campo della giustizia, della pace, dell'ecologia, dell'ecumenismo e dell'immigrazione e dell'emigrazione italiana nel mondo; abbiamo a più riprese, dichiarato la nostra partecipazione e coinvolgimento ad un cammino di liberazione ed assunzione di responsabilità, consapevoli che proprio il nostro sistema, con il fattivo ausilio dei Servizi, garantiva una sinergia d'interventi sui territori di competenza.

Lo abbiamo ribadito a Berlino, nel 2005, durante il mio primo mandato di Presidente Nazionale delle ACLI tedesche, con la FAI, in occasione delle celebrazioni del primo mezzo secolo di presenza del Patronato in Germania.

Dieci anni dopo ed oltre, ci accingiamo a festeggiarne, a Stoccarda, nel prossimo autunno il  60° anniversario! Quante, però, le perplessità, quanti gli interrogativi sugli obiettivi sociali da perseguire!

Proprio a qualche ora dai fatti che hanno insanguinato le vie di Monaco di Baviera, il problema dei valori, delle finalità da raggiungere nelle società moderne assume un rilievo che, forse, nella storia non aveva mai avuto. Trattasi, in fondo, del grado di consapevolezza comune dei traguardi generali verso cui indirizzare il nostro impegno associativo ed il contributo di intelligenza e competenza che il Patronato ACLI ha sempre fornito.

Attenzione a non confondere i valori con le politiche. Se vogliamo trovare nuovi orientamenti nel nostro vivere comune di maggiore solidarietà, socialità, partecipazione, dove gli elementi di gratuita siano considerati ricchezza, dove i criteri di progettualità  intercettano la volontà operosa del fare, tutto ciò non è ancora politica: essa chiama in causa le scelte, gli uomini e le donne, i programmi per raggiungerne i fini. Essa, oggi soprattutto, non può più estraniarsi dall'etica cioè dal problema dei valori che intende rappresentare.

 

Patronato ACLI

Il nostro Patronato all'estero, in  Germania, in Baviera, ha negli anni scorsi subito variazioni di impostazione della propria funzione, per diverse ragioni  politiche, sempre maggiormente sganciate dai processi di aggregazione dei nostri Circoli: la forza di incidenza nei territori   è venuta sempre meno a scapito del profilo e della visibilità delle nostre ACLI.

In Baviera le nostre due sedi di  Patronato, Monaco ed Augsburg, vivono da tempo misure di precarietà ed incertezza.

Apprendo in queste ore che i nostri Uffici vivono in sofferenza per questioni di bilancio e politica del personale con spontanei licenziamenti: tutto ciò senza un'adeguata, puntuale informazione e coinvolgimento della Presidenza Regionale.

Eppure tra i cardini rilevanti della proposta delle ACLI, abbiamo accentuato lo sviluppo qualitativo della nostra offerta ed una rinnovata attenzione verso, appunto, valori capaci di indirizzare itinerari di  umanizzazione e di democratizzazione  dei gruppi e della società nel suo complesso. 

 

 

Richiesta

Al neo-eletto Presidente ed Organigramma delle ACLI, alla FAI chiediamo che l'annunciato evento del 60° rappresenti l'occasione per un forte rilancio del nostro Servizio  di Patronato, collegato ad investimenti nella formazione dei quadri dirigenti.

Come la Chiesa, con Papa Francesco, annuncia la fede agli uomini del proprio tempo nel loro linguaggio, vicino alle attese e alle speranze, così le nostre ACLI siano aperte a chiari e forti messaggi per costruire convintamente  il rinnovamento dei  nostri valori  di riferimento.

 

Saluti fraterni

Presidente regionale ACLI Baviera

Carmine Macaluso