----- Original Message ----- To: grasso, fernando ; Sent: Tuesday, July 18, 2017 11:59 PM Subject: COMUNICATO STAMPA ACLI BAVIERA
Per opportuna conoscenza e preghiera di diffusione invio il Comunicato stampa delle ACLI Baviera in occasione del 25° anniversario dell'attentato al Giudice Borsellino e alla sua scorta .
Presidente ACLI Baviera
C. Macaluso
Comunicato
stampa ACLI BAVIERA Il
25° anniversario dell’assassinio del Giudice Borsellino Il
19 luglio 1992, a Palermo il Giudice Borsellino, la sua scorta ed
innocenti, cadevano vittime della cruenta mano della mafia, una strage annunciata, un affronto
all’intera Città,una sfida allo Stato. Le
ACLI Baviera, in occasione del 25° anniversario di un atroce delitto che, a distanza di
qualche mese, riproponeva la crudeltà e l’efferatezza dell’attentato a Capaci al Giudice Falcone, di criminali
mafiosi senza scrupoli e rispetto, richiamano la società civile, tutta,
ad un’opposizione senza tregua, a mantenere alti i valori e le finalità
di giustizia e legalità che in Sicilia, e non solo, Magistrati del rango
di Falcone e Borsellino con elevato senso del bene comune hanno sempre
proposto ed affermato. Proprio
in queste ore il gesto infamante dello sfregio al monumento eretto dai
Genitori del giovane Giudice Livatino, nella periferia di Agrigento, a
ricordo, nel luogo della sua morte per mano della mafia, sollecitano tutti
i Cittadini animati da rettitudine e probità ad armarsi di
coraggio e fermezza nella lotta contro le disgraziate
ed insensate ordalie mafiose. Risuonano ancora nella Valle dei Templi di Agrigento le parole abbaglianti, di contagiosa commozione di Papa Giovanni Paolo II: “Mafiosi ,pentitevi! Verrà il giorno del giudizio di Dio!“ Un urlo agghiacciante per chi crede nella religione cristiana di tremenda, definitiva punizione. Il
Giudice Borsellino, anche convinto che la mafia fosse usata come paravento
per celare inadempienze, inefficienze, atti illeciti, propugnava un
movimento antimafia che favorisse la crescita sociale, eliminasse le
disuguaglianze, diffondesse lavoro e benessere. La mafia si combatte
mostrando la sua vera identità liberticida e carogna per affermare che piú
ancora della militanza, bisogna estirpare e debellare i comportanti che
appartengono alla mentalità mafiosa. L’intera
classe politica siciliana di oggi e domani, in riferimento alle imminenti
elezioni per il rinnovo del Parlamento regionale, avrà il compito, con
lucida determinazione, di superare gli atteggiamenti prevaricatori, da
parassiti, tipici della
cultura mafiosa diffusa e, ancora percepibile nella corruzione
prevaricante, nella gestione clientelare della politica, nella mancata
difesa e protezione dell’ambiente e nell’inadeguata proposta turistica
e valorizzazione del patrimonio culturale. Spesso i luoghi in cui si nasce impongono sugli esseri umani quasi un’irredimibile tirannia ,un’inesorabile dittatura dalla quale non tutti riescono a salvarsi. Neanche il Giudice Borsellino! Ma in tutti, esempi di vita e di sacrificio come nel caso di Paolo Borsellino impongono il risveglio delle coscienze! Presidente ACLI Baviera
C. Macaluso
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