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Sabato, 22/10/2016, si è svolto il Consiglio delle ACLI Baviera nei locali del Patronato ACLI di Augsburg. Numerosi i punti all'ordine del giorno trattati durante i lavori, che, iniziati poco dopo le 10:00, sono terminati alle 13:00.

Dopo aver incaricato della stesura del verbale Patrizia Mariotti (incarico, come sempre, da lei svolto egregiamente) e il saluto ai presenti, il Presidente, dopo aver fatto rilevare la regolarità della seduta, e lette le giustificazioni giunte, ha annunciato i vari punti all'ordine del giorno. Innanzi tutto ha parlato della sua lettera aperta all'Ambasciatore Benassi (e ripresa puntualmente dalla stampa d'emigrazione). Lettera inviantagli dopo l'incontro del settembre scorso in cui gli parla della necessità della convocazione di Stati Generali dell'Associazionismo. Visti anche i risultati delle elezioni dei Comites e dell'Elezione dei sette Rappresentanti in seno al Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, avvenuta a Berlino il 26 Settembre dello scorso anno, in occasione della quale i nostri quattro Grandi Elettori: Macaluso, Grasso, Sansone e Mariotti (facenti parte dell'Assemblea Paese Germania, insieme ad altri circa 130 connazionali), hanno scelto i sette nuovi consiglieri, e hanno dovuto constatare che i giochi erano già stati fatti all'insaputa delle associazioni. In conclusione: né le Associazioni della Baviera, né i due Comites di Monaco e di Norimberga (seppur eletti da un esiguo numero di connazionali, come altrove, del resto), non sono rappresentati in questo organismo. Chiudendo l'argomento, Macaluso ha letto la diplomatica risposta del diplomatico in cui si attendono gli eventi futuri.

Proseguendo il suo intervento il Presidente ha fatto notare un generale e vistoso calo del numero dei tesserati in alcuni circoli come quello di Augsburg – nonostante la presenza della Sede del Patronato piuttosto frequentato dai nostri connazionali – non si sono visti incrementi; come, del resto, a Karlsfeld, come chiarito nei loro successivi interventi da Sansone e da Rende. L'attuale numero dei tesserati, di quest'anno si è attestato al di sopra dei 300, ma si spera, almeno, in un piccolo incremento per il 2017. E si chiede ai vari circoli di prendere contatto con i nuovi arrivati, cominciando, perché no? a compilare una lista d'attesa di nuovi aderenti per il 2017; come si sta facendo in alcune strutture, una volta esaurite le tessere a disposizione; anche perché è un po' utopico distribuire le rimanenti tessere del 2016 alla fine di Ottobre. Quindi, si chiede ai circoli che non lo avessero fatto di consegnare alla Segreteria Organizzativa (Mariotti) il 26 Novembre 2016 prossimo – data per la quale è stato convocato il Consiglio Regionale delle ACLI Baviera – le tessere non assegnate, non dimenticando di effettuare il saldo direttamente alla Presidenza Regionale ACLI, che da subito e con l'approvazione dei presenti, si assume ad interim il ruolo di tesoriere fino all'elezione di un/a nuovo (a segretario/a per le risorse ( e a cui potranno essere inviate anche le richieste di rimborso spese (in linea di massima il costo del Bayern Ticket) utilizzando l'apposito modulo. Si chiede inoltre di inviare al Segretario Organizzativo Mariotti le liste degli iscritti complete di tutti i dati, utilizzando, possibilmente, un documento Word (facilmente modificabile) o un documento Excel, anche per una certa omogeneità e completezza di dati e riempiendo all'uopo tutti i campi del formulario scelto.

Anche per il 2017 il costo della tessera dovrebbe rimanere invariato, per ciò che riguarda le quote che le strutture di base devono versare alle ACLI Baviera e alle ACLI Germania. Per ciò che riguarda le quote richieste dai vari circoli, pur rispettando le autonomie locali, dovranno essere incoraggiate le tessere famigliari e, contemporaneamente – come già ribadito in più occasioni – scoraggiate, iniziative di singoli che, al posto di rinnovare la tessera, preferirebbero fare un'offerta al circolo locale.

È stata trattata ampiamente pure la questione del circolo di Monaco, andato in malora per una serie di incomprensioni tra la Presidenza del Circolo e il Patronato, o, più precisamente, con qualche suo operatore, peraltro, da anni in congedo. A questo scopo si cercherà di individuare persone e, eventualmente, un locale dove svolgere le attività necessarie, onde evitare il ripetersi di problemi simili a quelli avvenuti un paio di anni fa, dati anche gli esigui spazi dei locali del Patronato a disposizione. E ci si è chiesti (Rende, Grasso ed altri) cosa si possa fare affinché casi simili non si verifichino più in futuro. Quindi bisognerà studiare insieme qualche strategia per un'eventuale rinascita di questa nostra realtà, che, ai suoi tempi gareggiava con il Circolo di Kaufbeuren per ciò che riguardava il numero dei tesserati. A questo proposito Macaluso ha comunicato che, dopo un colloquio con il Dr. Claudio Baltolu, Promotore Sociale della sede del nostro Patronato di Monaco, forse, si intravede uno spiraglio. Inoltre si è accennato anche alla possibilità di indire una "rimpatriata", invitando gli ex soci del circolo di Monaco, ed altri connazionali di cui si conosce l'indirizzo, chiedendo, magari, alla Missione, o a qualche altra realtà locale l'uso dei loro ambienti e coinvolgendo, eventualmente, anche il Folk-ACLI, per ciò che riguarda l'intrattenimento. Tutto ciò anche perché, come annunciato dall'Operatore della sede del Patronato di Augsburg presente, Marco Orlandi, proprio la sede di Augsburg - a causa dei vistosi tagli operati e denunciati puntualmente da Macaluso, sia alla Sede Nazionale, sia all'Ambasciata - quanto prima verrà chiusa e il tutto sarà trasferito a Monaco... dove? In quali locali? In ogni caso, malgrado questi oggettivi chiari di luna, ci si augurerebbe una maggiore collaborazione fra Patronato e Movimento e un maggior coinvolgimento degli assistiti nel nostro movimento.

Successivamente hanno preso la parola i vari circoli, a cominciare da quello di Kempten, la cui presidente, parlando delle difficoltà legate anche alla morte del marito, suo validissimo supporto nella conduzione della presidenza, sì è dichiarata, malgrado qualche tesserato in meno, abbastanza tranquilla, per ciò che riguarda la conduzione del circolo; anche perché supportata dal valido apporto di alcuni Membri del Circolo, come Grasso e Mangano, che, con il loro servizio di consulenza per ben sei volte al mese (contando anche la presenza mensile del Patronato), riescono a soddisfare le esigenze di molti connazionali che necessitano di assistenza. Anche Grasso non ha fatto che confermare quanto detto da Grenci, parlando anche di una soddisfacente collaborazione con la Missione Cattolica Italiana di Kempten e in particolar modo dei recenti festeggiamenti per il 50° di Fondazione della Missione, in occasione dei quali, le ACLI, i loro Soci ed Amici hanno dato il loro validissimo contributo con l'Esibizione del Folk-ACLi di Kaufbeuren, la partecipazione alla redazione e pubblicazione di un opuscolo con la storia dei nostri ultimi 50 anni di emigrazione (Grasso, Macaluso,Tortorici, Mangano... ), con: un'interessantissima mostra fotografica del Comm. Antonino Tortorici, un'esposizione di artistici intarsi del caro Amico Vincenzo Mattina. e, non, da ultimo, con la pubblicazione di una articolo ricco di video e fotografie (ripreso dalla stampa d'emigrazione), curato dallo stesso Grasso. Collaborazioni che avvengono anche in altre occasioni, come: La Festa della Mamma, la Processione del Corpus Domini, la Cena di Natale... Attuali soci: circa quaranta.

Collaborazione con la Missione e con alcune Associazioni Italiane che manca, ahimè, a Karlsfeld, a causa di tante incomprensioni, (invidie?) che sarebbe penoso ricordare, ma che non scoraggiano i nostri amici Rende e Sansone § Co. ad andare avanti per la loro strada, spronati anche dai riconoscimenti tributati loro dall'Amministrazione della loro città e da tanti altri Enti, non necessariamente italiani. Prossima attività prevista: una sfiziosa castagnata. Attuali soci: circa trenta.

Per ciò che riguarda la struttura di Augsburg, anche con l'appoggio approvato dal Consiglio e promesso dall'amico Del Libano, già presidente del circolo, nel ruolo di Commissario del Circolo nei prossimi mesi, si dovrà procedere quanto prima alla convocazione di un'assemblea allo scopo di rilanciare il circolo e di eleggere una nuova presidenza, dopo le dimissioni di Cecchi e Orlandi, alla luce anche della chiusura della sede del Patronato, come già accennato sopra. Patrizia Mariotti, Segretario per l'organizzazione, ha parlato anche di qualche intrallazzo operato da una ex dipendente del nostro Patronato, che, per via traverse, ha ottenuto una sede per il suo nuovo Patronato, che spaccia come "Il Patronato dell'Amministrazione Italiana (?). Attualmente i tesserati superano la ventina.

Parlando del suo circolo di Kaufbeuren-Markt-Oberdorf il Presidente Macaluso, ha comunicato che la sua struttura continua, come sempre, alla grande (duecento iscritti), grazie anche ad attività artistiche (Folk-ACLI) e a tutti i contatti intessuti con diverse altre realtà locali (Rotary Club, ecc.). Non ha dimenticato anche di ricordare il compianto Giovanni di Di Chiazza di Markt-Oberdorf, recentemente scomparso, e così pure il caro amico Ilario Grenci di Kempten. Parlando poi del circolo di Holzkirchen, che dispone di una propria sede, e che usufruisce di un servizio del Patronato, ha comunicato che anche in questa cittadina la nostra presenza continua ad essere assicurata. Soci attuali: una trentina.

Uno degli ultimi punti trattati è stato quello del Referendum Costituzionale del prossimo 4 Dicembre. A questo proposito tutti i circoli sono stati invitati, compatibilmente con le loro possibilità, ad indire delle riunioni o incontri ad hoc in modo da spiegare a grandi linee i punti cruciali della riforma proposta, lasciando ai singoli la libertà di scelta secondo le proprie convinzioni. Proposta recepita da tutti i circoli presenti. Grasso, a questo proposito, ha annunciato che inserirà nella prima pagina del nostro sito un invito rivolto a tutti i connazionali, affinché, innanzi tutto, si informino da più fonti, ascoltando le varie campane e votando poi secondo le proprie convinzioni. Aggiungendo anche l'avviso del Consolato Generale di Monaco di Baviera, che invita i connazionali, che non avranno ricevuto il plico elettorale entro il 20 novembre, a reclamare immediatamente, in modo da ricevere la scheda.

Infine, dopo l'invito da parte di Macaluso e di Grasso di utilizzare il più possibile la rete, consultando periodicamente il nostro sito, aggiornato costantemente dallo stesso Grasso con articoli che riguardano le ACLI e la comunità italiana, l'assemblea si è sciolta, come detto sopra, alle tredici circa, con la speranza di aver messo, seppur con fatica, un altro piccolo mattone nella nostra casa comune e dandosi appuntamento al prossimo Consiglio Regionale del 26 Novembre alle ore 10:00 nel locali del nostro Patronato di Augsburg.