Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani

TELECONFERENZA

DELLE ACLI GERMANIA

 

4 Maggio 2020

 

Inform (Copia)  Wegiornale (Copia)

La Riunione del Consiglio Nazionale  delle ACLI Germania del 4 Maggio 2020 si è svolta in forma di Teleconferenza  a causa dall'emergenza causata  dal COVID-19, la terribile pandemia che, dall'inizio del 2020, infesta il mondo intero, costringendoci a restrizioni sino a questo momento inimmaginabili. Particolarmente importanti, in ogni caso, i punti all'ordine del giorno trattati nel corso della Conferenza; primo fra tutti  – anche in ordine di importanza il ruolo che intende assumere nelle ACLI Germania la FAI.

Il Collegamento, su piattaforma Zoom,  è stato perfettamente preparato e, quindi, gestito dal Presidente delle ACLI del Baden-Württemberg, nonché Segretario per l'Organizzazione e le Risorse delle ACLI Germania, Giuseppe Tabbì, di concerto con il Presidente delle ACLI Germania Duilio Zanibellato (B-W) e del Vicepresidente Giuseppe Sortino (NRW).

Oltre ai Consiglieri già nominati, hanno partecipato al meeting: Maria Galitelli (NRW), Daniela Bertoldi (B-W), Norbert Kreuzkamp (B-W), Carmine Macaluso (BY),  Fernando A. Grasso  (BY), Patrizia Mariotti  (BY), Calogero Mazzarisi (NRW) e  Elio Pulerà (NRW). 

Alle 18:00 ha aperto la conferenza il Presidente Zanibellato che,  dopo aver salutato i Consiglieri collegati, fatta rilevare  la regolarità della seduta, e lette le giustificazioni giunte,  ha annunciato  i vari punti all'ordine del giorno.

Dopo aver illustrato le possibili strategie e proposte per ciò che concerne i rapporti delle ACLI Germania con la FAI, il Presidente, passando alle nuove modalità di tesseramento centralizzato, rispondendo anche a quanto richiesto da: Tabbì, Grasso e Pulerà, ha espresso le sue perplessità su un possibile ritorno a una decentralizzazione per ciò che riguarda le modalità di gestione dei dati, per il fatto che, con ciò che viene richiesto per il futuro dalla FAI  si potrà avere una visione più generale e meno frammentata del nostro Movimento nel mondo. Tenendo, però, conto di certe peculiarità tipiche di alcuni Paesi come il Belgio e il Lussemburgo, come anche accennato da Daniela Bertoldi in una e-mail precedentemente inviata alla Presidenza e da lei esposto nel corso della Conferenza in cui essa ha espresso i suoi dubbi.

Per un altro punto all'ordine del giorno, per il quale hanno preso la parola Daniela Bertoldi e Maria Galitelli, sono stati resi noti e trattati gli attuali sviluppi del Patronato ACLI in Germania e sono state chiarite diverse situazioni venutesi a creare in seguito alla chiusura della sede del Patronato di Augsburg, per la quale si era trovata una modesta soluzione, nel frattempo, peraltro, fallita  e sulla quale ha riferito anche Patrizia Mariotti.

Successivamente Kreuzkamp, e Zanibellato rispondendo, anche, a quanto richiesto da Macaluso sull'attuale situazione ACLI  / KAB  in Germania e  che ha prospettato, in analogia a quanto avviene in Italia, in cui le ACLI fanno parte direttamente come Associazione  – e senza intermediari  –  alla Conferenza Episcopale Italiana, (cosa che non avviene, invece, in Germania)  hanno espresso il parere che, anche attraverso la mediazione del KAB si possa parlare di un soddisfacente coinvolgimento delle ACLI nella Conferenza Episcopale Tedesca. Visti anche i buoni rappaorti del Movimento con le varie Diocesi, le Missioni Cattoliche e i Consigli Pastorali.

Un dato di fatto inconfutabile, però, è emerso durante la discussione – anche perché confermato da tutti i partecipanti – il Movimento, in questi anni, ha visto una graduale e massiccia riduzione del numero dei suoi tesserati, che conta attualmente soltanto il 10% degli aderenti di una volta. Cosa che, peraltro, si può riscontrare in tante altre Associazioni, anche se non in un modo così considerevole

Infine, dopo altri brevi richieste di chiarimenti e di scambi di idee e informazioni, tra cui l'avviso di Grasso che avrebbe pubblicato un breve resoconto della Conferenza e quelli di Tabbì e Macaluso che avrebbero approntato un documento da sottoporre alla FAI, il collegamento è terminato qualche minuto dopo le 20:00, con l'auspicio espresso da tutti i partecipanti di ritrovarsi vivi e pimpanti alla prossima conferenza da remoto o in presenza.

Nelle foto che seguono due momenti della conferenza.

Sarò grato per eventuali richieste di integrazioni e precisazioni da parte dei partecipanti alla Conferenza, specie da coloro che hanno preso la parola e che leggeranno questo breve resoconto, dato che mi son dovuto mantenere sulle generali, non avendo steso un dettagliato verbale della seduta.

Fernando A. Grasso

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